Nel voler tramandare i racconti fiabeschi il comune di Rapone, aderendo al progetto PIOT (Progetti Integrati di Offerta Turistica) è stato denominato "Paese delle Fiabe" con l'obiettivo di far conoscere il proprio territorio accostandolo agli affascinanti racconti popolari; a tale scopo è stato istituito anche il museo multimediale e interattivo "C.E.R.A...una volta", immerso nel verde della Contrada Forestella e dedicato proprio al racconto virtuale della cultura contadina. Il Centro di Educazione Rurale Ambientale, attraverso proiezioni video, postazioni multisensoriali ed installazioni interattive, offre al visitatore l'opportunità di vivere momenti di vita contadina reale, di assistere alle sue quotidiane e scandite attività oltre che ascoltare le fiabe popolari, direttamente dalla voce di coloro che sfortunatamente hanno fatto l'esperienza di incontrare alcuni dei protagonisti di queste storie. Rapone sembra proprio essere la cornice perfetta entro cui si inseriscono le oscure creature fiabesche: nella fitta vegetazione del suo bosco, tra i suoi stretti vicoli, si può immaginare di incontrare figure come "a Mana Longh", "u Scorciaman", "a Masciara", "u Lup Comunal", "u Scazzamauriedd". Conosciamole attraverso la descrizione dei loro aspetti più peculiari, così come ci sono stati tramandati di generazione in generazione, dal racconto diretto dei nostri avi alle testimonianze scritte e raccolte nei numerosi testi di antropologia culturale e tradizioni popolari sulla terra di Lucania.