giovedì 21 novembre 2024
Avigliano è un comune italiano di 11 408 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata, nonché undicesimo della regione per popolazione. Con decreto del 27 dicembre 1991 a firma del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, ad Avigliano è stato conferito il titolo araldico di Città. Avigliano sorge a 800 m nella parte nord-occidentale della provincia. La temperatura media annua è di 12 °C; la temperatura media del mese più freddo (gennaio) è di 3.3 °C e quella del mese più caldo (lugli...
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Il Baccalà alla Ciauredda: il baccalà è l’alimento più utilizzato nella cucina tipica aviglianese, ma quello alla ciauredda è forse il più antico. Il baccalà viene cotto in umido e condito con peperoncino, pomodoro, prezzemolo, olio ed il famoso peperone crusco. Tarallo Aviglianese - Lu Mstazzuol: un friabilissimo biscotto completamente ricoperto da una quasi invisibile glassa fatta di zucchero; è l’unico comune lucano in cui viene prodotto in questo modo e seguendo ancora la ricetta antica ed è un dolce che veniva fatto per i ricevimenti nuziali in quanto le famiglie benestanti lo offrivano agli invitati durante i festeggiamenti.
Emanuele Gianturco (Avigliano 1857- Napoli 1907). Fu un famoso giurista italiano e tra i fondatori della Scuola napoletana del diritto civile e forte sostenitore di quello che oggi si chiama "diritto privato sociale". Ninco Nanco (Giuseppe Nicola Summa) tra i pià famosi briganti lucani, nato nel 1833 proprio ad Avigliano. Fu luogotenente di Carmine Crocco e fu tra i più temuti briganti per via della sua freddezza e brutalità, nonostante nel corso dei secoli, così come accadde per tutti i fuorilegge, spesso si crearono leggende sulle loro figure che vennero poi descritte come "buone".
Avigliano e l'eroica difesa dal brigantaggio:
Ritrovamenti archeologici attestano che fin dal Mesolitico il territorio dove ora sorge Avigliano era abitato, in particolare si sono ritrovate pitture nella località di Tuppo dei Sassi (Filiano). Avigliano però inizia ad essere un centro di s...
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La città di Avigliano ha un centro storico notevole in quanto si susseguono stili architettonici di epoche diversissime. Si passa dal borgo medioevale fino ai palazzi signorili dell’ottocento, respirando anche storia normanna, le sfide che segnarono il passaggio del brigantaggio e la sua altitudine fa godere di un panorama senza uguali.
La Chiesa è dedicata alla protettrice della città. La facciata ha un campanile di quattro piani; la navata è composta da tre navate e ha dei decori ed elementi ornativi di pregio, tra i quali acquesantiera di marmi pregiati e forgiate in epoche diverse. Nella chiesa ci sono undici altari e risalgono per lo più all’ottocento e contiene una biblioteca di rara bellezza.
Il santuario sorge a pochi chilometri di distanza dalla città trovandosi tra il monte Vulture e i Laghi di Monticchio. Nel 1694 quando Avigliano si trovò a fronteggiare una carestia, siccità ed il terremoto, la popolazione fece voto alla Madonna ed eresse una cappella, l’attuale santuario. Il 16 luglio, ogni anno si svolge la processione che va dal paese fino al Monte Carmine, denominato così proprio per via della Madonna.
Il palazzo sorge nel centro storico della città e risale al XVII secolo. La facciata frontale è rimasta intatta ed ha il suo ingresso principale proprio dalla piazza. Nonostante l'intero palazzo mantenga portali originali, nel corso dei secoli ha subito diversi rifacimenti, conservando però il suo splendore antico ed il portale principale presenta una pietra originale, risalente all'età di costruzione, con motivi floreali.
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